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Segnavie ricomincia con Bauman

25/05/2011

Il noto sociologo, Fitoussi, Kennedy e Riccardo Luna sono i quattro protagonisti del ciclo di incontri _Segnavie,_ promosso e realizzato dalla _Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,_ che nel 2011 porterà il focus sulla costruzione di un futuro a misura di essere umano.

Dal sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman all’economista francese e presidente dell’Osservatorio delle Congiunture Economiche Jean Paul Fitoussi, dalla figlia del Senatore Democratico Robert Francis Kennedy e attivista per i diritti umani Kerry Kennedy al giornalista e scrittore Riccardo Luna già direttore di Wired Italia.
Sono questi i protagonisti di Segnavie 2011, progetto promosso e realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che in questo secondo ciclo di conferenze porta a Padova e Rovigo 4 nuovi interpreti del nostro tempo.
Per aiutare la comunità ad immaginare e costruire un futuro a misura di essere umano, 4 saranno le variabili affrontate: l’Uomo, il lavoro e lo sviluppo sociale; diversità e genere; comunità; innovazione e competitività.
Con questa iniziativa la Fondazione, forte dei risultati del 2010 con 1800 ospiti in totale e oltre 4000 contatti, continua la propria attività di stimolo alla riflessione aperta su tematiche di stretta attualità e conferma il proprio ruolo di protagonista attivo dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
Si inizia venerdì 27 maggio (ore 17.45 al centro Congressi Papa Luciani di Padova) con uno dei maggiori sociologi al mondo: Zygmunt Bauman, ebreo polacco di nascita, autore di una delle metafore più illuminanti del nostro tempo, la modernità liquida. Per lo studioso, la nostra modernità nasce dallo scioglimento delle vecchie certezze: le grandi ideologie, istituzioni un tempo granitiche (famiglia, Chiesa e Stato in primis), la nostra stessa identità.
“Nella nostra epoca – scrive in Intervista sull’identità – il mondo intorno a noi è tagliuzzato in frammenti scarsamente coordinati, mentre le nostre vite individuali sono frammentate in una successione di episodi mal collegati tra loro”.
I legami si indeboliscono fino a liquefarsi, ogni scelta diventa “leggera” e reversibile, l’impegno e il sacrificio sono messi al bando perché “pesanti”, l’imperativo è la soddisfazione dell’Io nel presente, il cittadino diventa consumatore, la comunità si trasforma in uno sciame inquieto. Incertezza ed inquietudine accompagnano l’individuo moderno in un viaggio senza meta che assume i contorni di un naufragio. Se queste sono le sconsolate premesse della modernità secondo Bauman, come possiamo sopravvivere a questo naufragio? Al di là delle ombre è possibile intravedere la fioca luce di un futuro migliore? Queste sono alcune delle domande a cui il sociologo darà una risposta.
Tra le novità di Segnavie 2011, la diretta streaming, la pagina Facebook, un canale Twitter per interagire ed essere informati in tempo reale sulle iniziative di Segnavie e la possibilità di rivolgere direttamente una domanda al relatore attraverso la newsletter.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Info: www.segnavie.it
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