La riforma del codice del consumo, al di là delle rilevanti novità introdotte e delle modifiche apportate, analiticamente esaminate nel testo Le modifiche al codice del consumo, sembra aver accentuato e, forse, esasperato taluni interrogativi di fondo su quali siano i più efficienti meccanismi di interazione tra disciplina generale del consumatore e discipline “per settori”. Ne è prova il dibattito in corso sulla tutela del consumatore di servizi di natura bancaria e finanziaria la cui normativa, tutt’altro che compatta, costituisce un “settore” dinamico dell’ordinamento nel quale convergono discipline concorrenti e specifiche competenze di vigilanza assistite da peculiari strumenti regolatori e sanzionatori. Il convegno intende dunque muovere dalla constatazione del moltiplicarsi di discipline poste a tutela del consumatore, del cliente, dell’investitore per stabilire se, e in che termini, si sia riusciti a conciliare le tecniche di tutela del soggetto non professionale con il governo del mercato e dell’impresa produttiva di servizi.In occasione del ventennale dell’Antitrust un convegno sulla riforma del codice del consumo e nello specifico sulla tutela del consumatore di servizi bancari e finanziari. A Roma si fa il punto della situazione.