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Un atto di futuro

16/07/2025

Filippo Nani - Presidente FERPI

La mia relazione all’Assemblea dei Soci FERPI, un’Associazione viva, presente, riconosciuta a livello nazionale e internazionale.

 

Ogni Assemblea non è solo un passaggio previsto dallo statuto. È un momento vivo, concreto, in cui ci ritroviamo come comunità per guardarci negli occhi, confrontarci, fare il punto e – soprattutto – immaginare insieme il futuro.

 

Essere qui oggi non è solo una formalità. È un gesto di appartenenza. È un atto di responsabilità.
È il modo in cui ognuno di noi dà valore al confronto, alla partecipazione attiva, alla costruzione di senso che appuntamenti come questa assemblea possono offrire.

 

In Assemblea si ascolta e ci si fa ascoltare.
Si rinnova, insieme, l’identità di chi fa parte di FERPI: un’identità fatta di competenza, consapevolezza, etica, e desiderio di incidere nella professione e nella società.

 

Sì, perché la nostra professione non è solo tecnica. È cultura. È relazione. È pensiero.

 

E chi fa comunicazione ha il privilegio – e il dovere – di farlo con cura, con rigore, con responsabilità.

 

In questo mandato, come Consiglio Direttivo, abbiamo lavorato con impegno e costanza anche sulla struttura e sul funzionamento dell’associazione.
Abbiamo soprattutto chiuso un bilancio in attivo, garantendo una gestione economica solida e trasparente.


Abbiamo ridefinito il rapporto tra FERPI e la sua società di servizi, FERPI Srl, per renderlo più organico e funzionale agli obiettivi comuni.
E abbiamo rilanciato la comunicazione, dentro e fuori l’associazione, per essere più chiari, più presenti, più incisivi.

 

Siamo riusciti anche a definire e rendere operativa da inizio anno un’importante convenzione con CASAGIT per offrire a tutti i nostri soci un piano che copra le spese sanitarie di tutta la famiglia.

 

Abbiamo rafforzato il posizionamento internazionale di FERPI, tornando a essere protagonisti nello scenario globale delle relazioni pubbliche. Il legame con la Global Alliance si è consolidato e rinsaldato, grazie anche all’European Summit ospitato a Venezia in apertura di InspiringPR, e alla firma del Venice Pledge, per un uso etico dell’intelligenza artificiale nella comunicazione.

 

(descrizione)

 

Tutto questo ha un filo conduttore che è il nostro impegno a favore di una comunicazione responsabile, che resta uno degli assi portanti della nostra visione e della nostra azione.

 

Un impegno che si è tradotto in una pluralità di iniziative che rafforzano il nostro ruolo nella società:

L’adesione convinta al 18° Goal dell’Agenda 2030, che ci ricorda l’importanza di costruire alleanze e partnership per obiettivi condivisi e sostenibili.

Il contributo dato a livello internazionale con la sottoscrizione del codice etico contenuto nel Venice Pledge: un documento che definisce principi chiari per un uso trasparente e responsabile dell’intelligenza artificiale nella comunicazione.
Il documento “Comunicazione e reputazione: nuove prospettive”, presentato dal collega Luca Poma insieme a un gruppo di lavoro FERPI, che ha rinnovato l’approccio al tema reputazionale, mettendo al centro il valore della fiducia, della trasparenza e del ruolo pubblico dei comunicatori.
Il lavoro del gruppo FERPI sulle fake news, che sull’onda delle iniziative organizzate assieme a Pfizer ha iniziato una riflessione fondamentale negli strumenti che noi comunicatori possiamo mettere in campo per contrastare la disinformazione.


Tutte azioni che testimoniano la nostra volontà di essere non solo una comunità professionale, ma anche un attore responsabile nella costruzione di una società più consapevole, informata e giusta.

 

Ma il nostro lavoro non si è fermato qui. Lo dimostrano le tante iniziative che, nel corso dell’ultimo anno, hanno reso concreta la visione di un’associazione attiva, credibile e proiettata nel futuro.

Penso a InspiringPR, che anche quest’anno ha saputo essere luogo di incontro, ispirazione, confronto. Non solo nella parte assembleare della mattina, ma anche e soprattutto nel pomeriggio con i quattro gruppi di lavoro che hanno prodotto contenuti e riflessioni molto stimolanti e utili alla nostra comunità professionale.  All’InspiringPR Award, che premia ogni anno le campagne più ispiratrici.


Penso al Giubileo dei Comunicatori, che ci ha ricordato quanto la nostra professione possa generare speranza e coesione.
Al seminario “Avere vent’anni”, che a Reggio Emilia nel contesto del festival europeo della fotografia ha dato spazio alle voci più giovani.

All’impegno su governance, sostenibilità e compliance, e lobbying portato anche nei luoghi istituzionali.

All’Oscar di Bilancio, che ha percorso il Paese attraverso un roadshow per promuovere trasparenza, responsabilità e cultura del rendiconto e sta già scaldando i motori per una edizione 2025 ancora più esaltante.

Penso alla presentazione al Salone del Libro di Torino del “Glossario della Sostenibilità”, in collaborazione con RAI per la Sostenibilità e Asvis, uno strumento utile e concreto per orientarsi tra le parole chiave del cambiamento, costruito con un linguaggio chiaro, accessibile e condiviso.

Penso al ruolo centrale delle nostre Delegazioni territoriali, autentiche cinghie di trasmissione tra visione nazionale e azione concreta. Grazie al loro lavoro, FERPI è viva, presente, riconosciuta su tutto il territorio nazionale.

 

E la nostra comunità cresce. Si allarga, si arricchisce, si rinnova con nuovi ingressi che portano valore, entusiasmo, idee e competenze. Ad oggi, da inizio di questo mandato, sono oltre 150 le socie e i soci entrati in associazione.  Siamo oggi una rete più coesa, più preparata, più capace di rispondere alle sfide del presente.

 

C’è poi il FERPILab, il nostro spazio di pensiero, che continua a produrre analisi, visione e strumenti per interpretare il cambiamento e orientarlo.

E c’è la formazione di CASP, costante, accessibile (compresa nella quota associativa), di qualità, che accompagna la crescita professionale di ciascuno. Mi piace anche evidenziare e sottolineare il fatto che non abbiamo bisogno quasi mai di attingere a consulenti o professionisti esterni a FERPI, ma possiamo pescare tra le nostre fila offrendo sempre una qualità alta e riconosciuta.

 

E c’è un’ultima cosa che voglio condividere con voi.
La nostra è una storia importante. La più lunga e autorevole nel nostro Paese nel campo delle Relazioni Pubbliche.
Una storia fatta di idee, di battaglie culturali, di impegno quotidiano, di maestri e maestre che hanno contribuito a costruire le basi di ciò che siamo.

 

Proprio per questo, in occasione di questa Assemblea, mi fa piacere annunciare l’intenzione di valorizzare nei prossimi mesi le figure storiche della comunicazione in Italia e non solo. Perché se vogliamo costruire il futuro, dobbiamo riconoscere, ascoltare e custodire le radici da cui veniamo.

 

Grazie di cuore per essere qui. Grazie per la vostra presenza, il vostro impegno, la vostra fiducia. Perché ogni presenza conta.
Perché ogni Assemblea è un atto di futuro. E perché FERPI siamo tutte e tutti noi. Insieme.

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