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Un progetto sull’inclusione che parla ai giovani all’ONU

11/12/2024

Giorgio Pezza

Definito unico al mondo, realizzato con il linguaggio universale del fumetto, dal team di comunicazione della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in collaborazione con l’Osservatorio Regionale sui diritti delle persone con disabilità.

Questa è la storia di una piccola istituzione, radicata nel cuore dell’Umbria, che da 25 anni forma il capitale umano della Pubblica Amministrazione, influenzando non solo il livello regionale ma ormai anche quello nazionale.

Fin dalla sua fondazione, la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica si è distinta per l’approccio innovativo e visionario, affrontando temi di forte impatto sociale e ispirando – in più occasioni – l’attività legislativa della Regione.

Questo lungo cammino ha portato a realizzare un progetto straordinario, definito dalla comunità nazionale e internazionale come unico al mondo: un prodotto editoriale per ragazze e ragazzi delle scuole medie inferiori dedicato alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, realizzato con il linguaggio universale del fumetto. Un’iniziativa così significativa da meritarsi il palcoscenico del Palazzo di Vetro dell’ONU, nel quale è in mostra dal 5 dicembre scorso.

Un progetto creativo e innovativo

Il progetto, concepito dal team di comunicazione della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in collaborazione con l’Osservatorio Regionale sui diritti delle persone con disabilità, rappresenta un esempio virtuoso di come il linguaggio visivo e narrativo possa abbattere barriere e veicolare messaggi di inclusione. Attraverso 20 tavole grafiche e una storia coinvolgente, i valori fondamentali della Convenzione – uguaglianza, autonomia, partecipazione e inclusione – sono tradotti in un racconto accessibile e toccante.

Il fulcro narrativo è rappresentato dalla vicenda di tre adolescenti con disabilità, determinati a superare l’esclusione da una competizione sportiva scolastica. Un racconto semplice ma intenso, capace di stimolare riflessioni profonde e di ispirare un cambiamento culturale.

Un successo che supera le barriere

Il progetto non è passato inosservato: già durante il G7 Inclusione e Disabilità, svoltosi in Umbria lo scorso ottobre, la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, lo ha adottato come simbolo di una campagna di comunicazione per promuovere i diritti delle persone con disabilità. Il successo è stato consacrato all’ONU, dove la cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il vicesegretario generale delle Nazioni Unite, amb. Courtenay Rattray, e il Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU, amb. Maurizio Massari.

La mostra resterà visibile fino al 20 dicembre, ma la sua storia non finisce qui: è già in programma una tournée internazionale, con il supporto delle ambasciate italiane e delle organizzazioni internazionali, per portare questo messaggio universale in tutto il mondo.

Il ruolo della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

Questo progetto è il coronamento di una strategia di lungo respiro che negli ultimi tre anni ha posizionato la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica come un’istituzione leader nella formazione e nell’impegno sociale. La capacità di rendere comprensibili e coinvolgenti temi complessi, dimostra il valore della comunicazione istituzionale quando è guidata dalla creatività.

Un piccolo esempio per chiunque operi nel settore pubblico: con visione, passione e attenzione alle relazioni, anche una realtà regionale può trasformarsi in un simbolo globale di cambiamento.

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