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Unicredit, Eni, Fiat le più attente agli azionisti minori

14/03/2012

Assegnato a Milano il _Premio Sherwood 2012._ Promosso dall'Unione Commercialisti Italiani, il riconoscimento è attribuito alle aziende più attente alla tutela dell'azionariato di minoranza e che rispettano la Direttiva Azionisti con iniziative concrete volte alla trasparenza nel rapporto con gli stakeholder.

La crisi causata da un processo di industrializzazione del mercato finanziario scarsamente trasparente ha inciso sulla vita di imprese e risparmiatori che hanno, mai come in questo momento, bisogno di ulteriori tutele. Se ne è discusso a Milano il 13 marzo scorso con alcuni tra i principali attori del mercato borsistico italiano, in occasione del Premio Trasparenza Sherwood 2012.
Il premio viene assegnato all’impresa che ha una maggiore rispondenza alle prescrizioni della Direttiva Azionisti e adotta comportamenti orientati alla trasparenza. Quest’anno le imprese più trasparenti sono risultate Unicredit, che si è aggiudicata il primo premio con 2,60, Eni con un coefficiente di 2,57 e Fiat (2,53).
L’attribuzione del riconoscimento scaturisce dall’analisi delle attività delle organizzazione verso gli azionisti ed è stata condotta sulle aziende quotate alla Borsa di Milano ed appartenenti al FTSE MIB. Per la valutazione sono stati presi in considerazione tre indicatori:
1. Trasparenza nella governance

numero di amministratori indipendenti sul totale degli amministratori
presenza comitato per le nomine
presenza del comitato per le remunerazioni
pubblicazione sul sito della relazione sulla governance aggiornata
pubblicazione sul sito delle remunerazioni dei dirigenti
dualità CEO (se l’amministratore delegato è anche presidente del consiglio di amministrazione)

2. Trasparenza nei rapporti con gli azionisti

previsione nello statuto del voto elettronico
reale applicazione del voto elettronico in assemblea

3. Trasparenza nelle relazioni con gli altri stakeholder

pubblicazione sul sito del codice etico (in lingua italiana)
redazione e pubblicazione sul sito del bilancio sociale (in lingua italiana)
presenza di FAQ mirate per gli azionisti

Da anni Sherwood, società di Azionariato critico e tutela azionisti di minoranza, fornisce servizi di valorizzazione delle partecipazioni di minoranza nelle società quotate, al fine di perseguire al meglio obiettivi di investimento e di incidere maggiormente nelle scelte di governance.
“Ad oltre un anno dall’entrata in vigore della Direttiva Azionisti, molto è stato fatto dalle società quotate italiane per agevolare la partecipazione assembleare, ma tanto resta ancora da fare. Per incrementare la reputazione delle società in termini di trasparenza e di apertura alle minoranze, dopo l’adeguamento dello statuto, appare necessario adottare da subito gli strumenti che rendono effettiva la maggiore partecipazione degli investitori. Il voto elettronico e la gestione telematica delle deleghe dovranno trovare spazio adeguato nelle procedure di gestione delle assemblee delle quotate – afferma Domenico Posca, Presidente dell’Unione Commercialisti Italiani e Amministratore Delegato di Sherwood – è la costituzione sul territorio nazionale del maggior numero possibile di sedi per il voto a distanza al fine di aumentare la democrazia partecipativa delle società quotate. Attraverso consulenti indipendenti, quali dottori commercialisti – spiega Posca – si potrà consolidare una forma evoluta di azionariato critico in una visione innovativa della professione, quale garante della fede pubblica, in grado di svolgere un ruolo “sociale”.”
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