Comunicare è un’arte… e allora facciamolo al “Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci” di Prato
09/09/2008
“Comunicare le professioni intellettuali” è l'incontro organizzato dalla Delegazione Toscana che verrà ospitato giovedì 18 settembre nell'auditorium del Pecci di Prato, dove per l'occasione gli Autori presenteranno il libro dal titolo omonimo, nato da una ricerca FERPI.
La presentazione del libro “Comunicare le professioni intellettuali” di per sé non avrebbe niente di nuovo, ma quando la sede è il “Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci” di Prato allora la cosa può sorprendere. L’arte figurativa è stata la prima forma di comunicazione, ancor prima della scrittura, e negli ultimi tempi la comunicazione, per la complessità dei contenuti e delle forme espressive è diventata essa stessa un’arte. Deve aver pensato proprio questo Marco Bazzini (Direttore artistico del Centro Pecci) quando ha incontrato Laura Calciolari (Delegato FERPI della Regione Toscana) e le ha proposto l’auditorium presso il Centro Pecci per la presentazione del libro.
La vivacità di una comunità e la sua capacità di innovare nel diffondere la cultura, si misurano anche dalle occasioni di scambio tra mondi diversi. E questo è il caso dell’incontro che si svolgerà a Prato, giovedì 18 settembre 2008, presso l’Auditorium del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci dove interverranno Laura Calciolari, Giulia Maria Picchi, Giampietro Vecchiato e Sergio Zicari, autori del libro “Comunicare le professioni intellettuali”.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di confrontarsi sulla capacità dei professionisti di legittimare il proprio ruolo, non solo in termini di visibilità e di prestigio nei confronti di un’utenza più attenta ed esigente, ma anche in termini di credibilità verso un mercato del lavoro che richiede profili professionali avanzati. Evoluzione, graduale perfezionamento dalle forme più semplici a quelle più complesse. È questa la parola chiave della comunicazione della nostra epoca, perché i temi, le modalità di relazione e gli strumenti stanno mutando e crescendo. E, con essi, gli interlocutori, attivi, interattivi e propositivi più che mai. Quindi, solo ponendosi in relazione si potrà essere vincenti.
Solo chi comunica non è fuori gioco. Non esiste dunque un attore del sistema economico che possa esentarsi dal comunicare, e soprattutto dal comunicare efficacemente. I recenti interventi normativi hanno dato una risposta ai nuovi “bisogni di comunicazione” di quei mestieri che vivono di relazione: le professioni intellettuali. In occasione dell’incontro gli Autori presenteranno il libro Comunicare le professioni intellettuali frutto di un lungo percorso di ricerca sviluppato dal Gruppo di lavoro della Ferpi ‘Comunicare le professioni’.
Programma degli interventi
“Comunicazione: specchio delle mie brame, chi è il più bravo (famoso?) del reame? L’importanza di fare bene e farlo sapere” – Laura Calciolari, delegato FERPI Regione Toscana, Consulente di organizzazione, comunicazione e gestione dei conflitti.
“La comunicazione come vantaggio competitivo per gli studi professionali di singoli o di associati” – Giampietro Vecchiato, vicepresidente FERPI, docente di Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche all’Università degli Studi di Padova e di Udine.
“Per conquistare e conservare la clientela non bastano più le competenze professionali. L’abilità vincente è aver cura dei clienti, non (soltanto) delle pratiche” – Sergio Zicari, consulente di comunicazione e marketing.
“Nessuno può permettersi di non fare marketing. La scelta è tra farlo bene o farlo male (P. Kotler)” Giulia Picchi, managing partner di Marketude, consulente di marketing e comunicazione per avvocati e commercialisti.
Programma e locandina in allegato
Al termine dell’incontro è prevista una cena (costo 26 €): gli interessati sono pregati di prenotare entro martedì ai recapiti indicati nel programma.
Per informazioni : Calciolari & Associati segreteria@calciolari.it