Lorenzo Canu
Oggi in Europa sono accreditate trentadue organizzazioni come Trusted Flaggers, eppure le loro segnalazioni possono far rimuovere un contenuto illegale in poche ore. Per giornalisti e professionisti delle relazioni pubbliche ignorarli significa restare ai margini del nuovo ecosistema della moderazione online.
“Contrastare la disinformazione. Dall’infodemia ai Trusted Flaggers” è un webinar promosso da FERPI con il supporto non condizionato di Pfizer Italia. L’incontro – in programma venerdì 20 giugno 2025, dalle 16:00 alle 18:00 – offrirà cinquanta crediti CASP e verrà registrato per consentirne la fruizione anche in differita.
L’appuntamento online approfondirà i seguenti temi:
· Il ruolo delle professioni della comunicazione nella prevenzione della disinformazione scientifica e sanitaria.
· L’impatto crescente dell’intelligenza artificiale nella costruzione dell’informazione medico-scientifica
· Le prime ricadute del Digital Services Act sulla strategia di contenuto delle imprese e sulla tutela dei minori online.
· Il funzionamento pratico del bollino di segnalatore di fiducia: requisiti, iter di certificazione, obblighi per le piattaforme.
Relatori di ambiti diversi – fact‑checking, industria farmaceutica, relazioni pubbliche e giornalismo scientifico – presenteranno casi di studio e strumenti immediatamente applicabili.
Chi sono i Trusted Flaggers
Il Digital Services Act (DSA) dell’Unione europea - la regolamentazione europea sulla regolamentazione delle piattaforme digitali come Google e Meta - istituisce un canale di segnalazione privilegiato: i soggetti del terzo settore che dimostrano competenza specialistica, indipendenza e rapidità operativa possono ottenere la certificazione di “segnalatore di fiducia” (Trusted Flagger) dal Coordinatore nazionale per i servizi digitali (AgCom in Italia). Le piattaforme di grandi dimensioni – fra cui Meta, X, TikTok e YouTube – sono obbligate a esaminare con priorità le loro segnalazioni di contenuti illegali.
In Italia, i Trusted Flaggers sono Argo Business Solutions S.r.l, Barzanò & Zanardo S.p.A., Telefono Azzurro e la Federazione contro la pirateria musicale e multimediale (FPM). (Qui una lista con i contatti e le competenze).
Perché i Trusted Flaggers contano per i comunicatori e i giornalisti
Difesa della reputazione e del marchio. Collaborare con un Trusted Flagger accelera la rimozione di falsità che danneggiano la credibilità di un’azienda o di un ente.
Report annuale sulle segnalazioni. Come parte del DSA, i Trusted Flaggers devono produrre un report annuale dei loro lavori, indicando quanti e quali segnalazioni hanno fatto. Per i giornalisti, questi report rappresentano una fonte di informazioni sui contenuti illegali online.
Conformità normativa e riduzione del rischio. Conoscere il meccanismo di segnalazione consente di anticipare richieste di adeguamento provenienti da autorità o piattaforme.
Valore ambientale, sociale e di governance. Integrare la lotta alla disinformazione nelle strategie di sostenibilità rafforza la dimensione sociale della responsabilità d’impresa.
Early‑warning e intelligence. I Trusted Flaggers rappresentano sensori sul territorio digitale e possono segnalare trend ostili prima che diventino crisi reputazionali.
Crescita della credibilità personale. Dimostrare familiarità con gli standard europei di moderazione accresce l’autorevolezza professionale e la fiducia degli stakeholder.
Programma in breve
Filippo Nani, Presidente FERPI
Biagio Oppi, Direttore Comunicazione Esterna Pfizer Italia
Luca Alfieri, Task Force FERPI
Massimo Alesii, Coordinatore comitato scientifico progetto “A DIRE IL VERO”
Angelica Giambelluca, Giornalista medico-scientifica
Noemi Urso, Debunker & Fact Checker – BUTAC
Lorenzo Canu, Università di Amsterdam
Matteo Forte, CEO Mosai.co
Sessione domande e risposte
Iscrizioni e materiali
Per approfondire il tema dei Trusted Flaggers e cosa FERPI sta facendo sul tema della disinformazione:
L’articolo precedente sul tema dei Trusted Flaggers “Maggiore sicurezza nell’era digitale”.
Le risorse FERPI sul tema della disinformazione, come Dal disordine informativo una sfida epocale.
Cosa è emerso nell’edizione precedente di questo webinar, in ottobre.
Domande a info@ferpi.it: le affronteremo nella sessione di domande e risposte.
Contrastare la disinformazione è un gioco di squadra che coinvolge istituzioni, piattaforme, media e professionisti della comunicazione. Conoscere i Trusted Flaggers è il primo passo per giocare bene la partita.