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Elezioni: aumentano rendiconti e numeri. Un commento di Paolo D'Anselmi

18/05/2004
Benvenuto elenco, anticamera del numeroA tre settimane dalle elezioni sono finalmente apparse le facce della campagna elettorale condotta sui manifesti. Quelle degli altri, a dire il vero. Ma facce e slogan non hanno certo alzato il tono del dibattito murale. Tra un gaglioffo "Io c'entro" e il previsto "Scuole, pensioni, ospedali. Non bugie", slogan d'un tempo come "Con quella bocca può dire ciò che vuole" svetterebbero densi di significato. Uno si chiede se non sia controproducente associare la propria faccia incravattata a locuzioni prive di senso. Mistero della comunicazione: solo il cinquanta percento sarà stata inutile e non sapremo neanche quale. Sul fronte del rendiconto invece – inutile anch'esso forse, ma molto più divertente - segnalo una improvvisa ventata d'aria fresca: un manifesto dei DS, piccolo e denso, che riporto integrale: "Il record / 1.060 giorni di governo Berlusconi:

G8 a Genova
Aumento dell'inflazione
Fiat e Melfi
Crisi Alitalia
Aumento della pressione fiscale
Crisi Cirio
Tagli a Regioni, Province e Comuni
Militari italiani in Iraq
Caro vita
Ticket sui farmaci
Tagli alla sanità
Conflitto con i magistrati
Tagli alla scuola
Crisi Parmalat
Depenalizzazione del falso in bilancio
Tagli alla ricerca scientifica
Legge Cirami
Legge Gasparri
Effettivamente, hanno lavorato molto… Prepariamoci a farli riposare. 12 e 13 giugno vota per l'Italia che vuole cambiare.[Simboli: DS e Uniti nell'Ulivo]".In diciotto punti i DS raccolgono la sfida delle cifre lanciata dal presidente in carica; non quantificano, ma l'elenco è l'anticamera del numero. Evviva.A questo punto il prontuario dell'elettore razionale prevede il seguente esercizio: stampare questo foglio; tirare tre righe parallele, lungo il bordo destro del foglio stesso: esse formeranno due colonne; lungo la prima colonna rispondere si / no alla domanda: "È la cosa imputabile solo al governo in carica?" Per esempio: la crisi Parmalat è colpa di questo governo? Lungo la seconda colonna rispondere si / no alla domanda: "Considero io la cosa negativa?" Per esempio: è un male per me, cittadino e contribuente, se Alitalia chiude bottega una buona volta?Per aiutare la riflessione e stimolare il confronto (e l'adrenalina), qui di seguito ripeto i numeri del governo:

Riduzione Irpef: 28.622.000 italiani pagano meno tasse.
1.558.000 pensioni aumentate ai pensionati più poveri.
Ridotta al 33% l'imposta sulle imprese.
21% di incidenti stradali con la patente a punti.
Opere pubbliche avviate per 93.000 miliardi di lire.
Immigrati clandestini: - 40%.
1.353.000 nuovi posti di lavoro regolari.
L'Italia è più sicura: - 17% di furti nelle case.
7.646 miliardi in più per la scuola.
Da settembre 2004 inglese e internet in prima elementare per tutti.
Tempo pieno a scuola, più libertà di scelta.
Se sembra un gioco da ombrellone, di quelli che proponeva Febo Conti alla tv dei ragazzi decine di anni fa, si può raffinare – versione advanced – e fare lo sforzo di aggiungere righe alle liste e magari inviarle a questo sito. Non serve a niente, ma la specificità degli argomenti lenisce quel dolore da elezioni che sempre ci accora alla vigilia della celebrazione del rito, comunque sacro e benedetto, se solo pensiamo che la maggioranza della umanità ancora se lo sogna.Sono benvenuti spunti di interpretazione, aggiunte, commenti. Astenersi benaltristi, cioè coloro che pensano che il problema è ben altro, politico, in genere. Lo dico per umiltà: il ridicolo è sempre in agguato e non è il caso di scimmiottare i salotti che la sanno lunga.Paolo D'Anselmi
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