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Tisch: le Rp nell'era del dialogo

11/04/2012

Il ruolo delle relazioni pubbliche è in continuo mutamento. _Daniel Tisch,_ presidente di Global Alliance, recentemente intervenuto al Public Relations World Congress di Dubai, individua tre principali opportunità di cambiamento per la professione, temi che, a novembre, confluiranno nel _Mandato di Melbourne._

Recentemete, a Dubai, sono intervenuto ad una straordinaria conferenza organizzata dall’ International Public Relations Association’s Gulf Chapter.
La location ha contribuito a creare un notevole simbolismo: una grande città globale, in una regione al crocevia tra tradizione e modernità, che ospita un dialogo su una professione che attraversando una transizione molto profonda.
Questo cambiamento non è limitato alle Relazioni pubbliche o alla comunicazione. Pervade quasi tutte le organizzazioni e le società – autocratiche o democratiche – dal momento che ci troviamo in un’epoca in cui i pubblici interni ed esterni hanno un accesso senza precedenti alla comunicazione e quindi sono in grado di esercitare un’influenza e un potere nuovi.
Ed vero tanto su Arab Street che su Wall Street. Di qui il tema della conferenza: PR in the age of dialogue.
Ma come sta cambiando il ruolo delle Relazioni pubbliche?
La recente indagine di Global Alliance su quasi 300 dirigenti in tutto il mondo di importanti associazioni del settore delle Rp fornisce alcuni spunti. Sostanzialmente tre sono risultate essere le principali opportunità di cambiamento per la professione:

Definizione del carattere organizzativo. Se la reputazione è una misura assoluta di come gli altri giudicano un’organizzazione, uno sforzo autentico e aspirazionale per definire il suo DNA potrebbe essere costituito dal modo dell’organizzazione di influenzare i fattori che ne costruiscono la reputazione. I comunicatori possono svolgere un ruolo strategico nel definire, mantenere, valutare e sostenere il DNA di un’organizzazione.
Creazione di una cultura di ascolto e di impegno. L’uso diffuso delle reti digitali rende la comunicazione un processo più ricco e ancora più rischioso. Ma gli strumenti di oggi sono solo un mezzo per raggiungere un fine: quello di incorporare una cultura di ascolto e di coinvolgimento non solo nel dipartimento comunicazione, ma in tutta l’organizzazione. I comunicatori devono pertanto sviluppare e distribuire questa cultura a beneficio sia dell’impresa che dei suoi stakeholder.
Comprensione della responsabilità personale, organizzativa e professionale. Individui, organizzazioni e professioni hanno responsabilità nei confronti della società – portando considerazioni etiche e di sostenibilità nelle decisioni e nelle azioni che vengono intraprese ogni giorno. Capire la responsabilità è il primo passo per ottenere credibilità. Come comunicatori, dobbiamo considerare la natura della responsabilità di un comunicatore oggi. Quali sono i processi in grado di garantire un equilibrio coerente, ma sostenibile, delle tre sfere?

Questi ruoli sono fondamentali per elevare la comunicazione organizzativa dalla percezione popolare ad una disciplina che premi trasparenza, autenticità e contributi misurabili di valore alle organizzazioni ed alla società.
Global Alliance discuterà e svilupperà questi tre temi nel corso dell’anno, che si conclude con il tentativo di definire un nuovo mandato per le Relazioni pubbliche nella società al World Public Relations Forum di Melbourne dal 17 al 20 novembre.
E ’un dibattito che vale la pena approfondire ed un dibattito da seguire. Questo non solo perché la comunicazione sta cambiando, ma anche perché le nostre organizzazioni e il mondo stanno cambiando di conseguenza.
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