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Una miniera di réclame vintage

25/01/2010

Dalle pagine del suo sito, Mariella Governo segnala una "chicca" per gli estimatori della comunicazione vintage. Un archivio on line di 123.000 annunci che hanno attraversato 150 anni di storia dell'advertising. Un viaggio nel tempo e nel fascino di un'arte moderna ma già capace di far innamorare di sè.

di Mariella Governo


C’è una miniera d’oro sul web per gli appassionati di comunicazione e pubblicità: un nuovo sito che si chiama Vintage AD Browser e raccoglie ben 123.000 annunci pubblicitari dalla metà dell’800 al 2000. Il sito è online da poco e l’ideatore di questo lavoro certosino è un giovane di nazionalità tedesca, Philipp Lenssen, che vive attualmente in Cina.


Ha una semplice home page un motore di ricerca per categorie: dagli alcolici alle telecomunicazioni alle pari opportunità. Alcune immagini sono linkate a ebay e possono essere acquistate per pochi euro.


La raccolta è dedicata al mondo della pubblicità anglosassone, in particolare statunitense (o almeno così mi sembra visto che non ho controllato tutte le immagini!) Dell’Italia infatti non c’è proprio nulla: dopotutto in questo settore ci hanno sempre dato dei provinciali.


Ho fatto un bel viaggio a ritroso nel mondo delle réclame di ben due secoli fa, in particolare in quelle gender dove emergono stereotipi sessuali e pari (o dispari) opportunità.


Curioso l’annuncio del 1890 su un detersivo per pavimenti che, nel claim, sottolinea il maggior numero di ore lavorative che la donna impiega tra lavoro fuori e dentro casa rispetto al marito; piuttosto che l’annuncio del 1929 del prodotto contro l’alito cattivo Listerine che si rivolge alle donne in carriera. Più arriviamo vicino agli anni ottanta più gli annunci (o manifesti cinematografici) si fanno meno interessanti. Forse è il fascino della storia rispetto alla cronaca più recente nella quale, sull’emancipazione femminile e dell’immaginario sul tema, di passi avanti ne sono stati fatti ben pochi.


Prendetevi tempo per fare un viaggetto: è fantastico. A proposito il sito ha una sorella che raccoglie ben 450.000 copertine di fumetti e non solo.


PS Ora che ci penso darò un occhio anche agli annunci del 1982 per scovare quello su Cosmopolitan che ritrae il nuovo senatore repubblicano del Massachusetts, Scott Brown, in posa sexy (sic sic!)
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